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Un hotel tempio del gaming? The Match Hotel, Cervia, non è un albergo come gli altri. Anzi, fino a qualche anno fa, molte delle sue attuali stanze non erano neanche camere da letto, ma spazi comuni e una grande sala pranzo. Oggi, invece, sono diventate dieci camere tematiche che si affiancano alle 26 ancora in fase di ristrutturazione, trasformando gradualmente la struttura in un vero punto di riferimento per gli amanti del gaming e degli esports.

Alla guida del progetto c’è una gestione 100% familiare: tre persone che si occupano di tutto, affiancate da personale extra per il front office, la colazione (aperta anche agli esterni) e il servizio housekeeping. Ma il futuro è chiaro: una volta completati i lavori, il team sarà ampliato e le varie attività delegate, per poter offrire un servizio ancora più completo.

hotel tempio del gaming

Abbiamo avuto il piacere di scambiare due parole con Filippo, gestore dell’azienda assieme al fratello e alla madre.

Unite ospitalità ed esports in modo unico. Da dove nasce questa idea?

L’idea nasce dalle nostre passioni di sempre. Siamo cresciuti in un ambiente alberghiero e a stretto contatto con i clienti, quindi per noi è stato naturale unire l’ospitalità al mondo degli esports. Abbiamo voluto creare qualcosa che ci permettesse di lavorare divertendoci, trasformando la nostra passione in un’esperienza unica per gli ospiti.

Quali sono le esperienze esports e ludiche che offrite ai vostri ospiti? Ci sono postazioni gaming dedicate, tornei o eventi particolari?

Abbiamo una vasta offerta che va dai tornei di Pokémon TCG, grazie alla nostra partnership con la Lega Pokémon, fino agli eventi Yu-Gi-Oh! in collaborazione con Konami. A breve avremo anche l’approvazione per ospitare Challenge e Cup ufficiali. Per gli amanti del retrogaming, c’è un cabinato arcade con titoli che vanno da Space Invaders fino all’era PlayStation 1. Inoltre, mettiamo a disposizione otto postazioni gaming con due PC e otto PlayStation 5, dove gli ospiti possono giocare ai titoli più recenti accedendo ai propri account personali.

Pensate che il mondo dell’hotellerie stia cambiando con l’aumento dell’interesse per gli esports e il gaming?

Crediamo che l’intero settore dell’hotellerie stia attraversando un cambiamento profondo. Oggi, per distinguersi, è essenziale offrire esperienze tematiche e innovative. Gli hotel non possono più limitarsi a essere solo un luogo in cui dormire: devono diventare un’esperienza. Gli esports e il gaming sono in forte espansione e la risposta dei nostri ospiti ce lo conferma. Inoltre, c’è un grande interesse anche per il mondo del collezionismo, che si affianca perfettamente alla nostra proposta.

Avete ospiti che scelgono The Match Hotel proprio per la sua anima gaming? Che tipo di pubblico attira questa combinazione?

Sì, chi ci sceglie lo fa proprio perché qui può vivere un’esperienza esports a 360°, giocando sia nelle postazioni comuni che nelle camere a tema. Ci aspettavamo un pubblico di giovani coppie e amici intorno ai 25 anni, ma la realtà ci ha sorpreso: il nostro target è molto più ampio. Abbiamo famiglie intere, con ospiti tra i 40 e i 60 anni, che si divertono riscoprendo i giochi della loro infanzia. I bambini, invece, impazziscono per le camere a tema Pokémon, Super Mario e altre icone del gaming. È incredibile vedere come il gioco riesca a unire generazioni diverse.

Come selezionate i giochi, le console o le attrezzature per offrire la miglior esperienza possibile?

Partiamo dai nostri gusti personali, poi lasciamo spazio ai nostri ospiti, dando loro la possibilità di collegare i propri account e continuare i salvataggi da dove li avevano lasciati. Questo sistema ci permette di offrire un’ampia scelta senza dover acquistare direttamente ogni titolo. Inoltre, un punto di forza fondamentale è la nostra connessione internet, tra le più veloci d’Italia, che garantisce un’esperienza di gioco fluida e senza lag.

Il vostro team è coinvolto attivamente in questa particolare USP? Come viene impiegato?

Sì, abbiamo suddiviso il nostro team in diverse aree: c’è chi segue i TCG, chi si occupa di giochi di ruolo, chi gestisce il retrogaming e il vintage gaming. Sia noi che il nostro staff siamo gamer veri, quindi restiamo sempre aggiornati per garantire la miglior esperienza possibile ai nostri ospiti.

Quali sono le sfide di gestire un hotel con una forte componente esports?

La sfida più grande? La connessione internet. Avere una rete veloce, stabile e senza lag è stata la nostra priorità fin dal primo giorno. Ma non ci fermiamo agli esports: il nostro obiettivo è offrire un’esperienza completa, che includa anche giochi da tavolo e serate dedicate a sfide competitive e cooperative tra ospiti e staff. L’idea è partire dagli esports per poi abbracciare tutto il mondo del gaming in senso più ampio.

Pensate che gli esports possano diventare un punto fisso per il turismo? Vedete un futuro in cui sempre più hotel abbracceranno questo mondo?

Ne siamo convinti. Nelle grandi città come Milano e Roma, prima o poi nasceranno hotel interamente dedicati agli esports. È solo questione di tempo. Guardiamo con interesse realtà come l’Arcade Hotel in Olanda o gli alberghi a tema gaming già presenti in Giappone.

Avete progetti futuri per ampliare o innovare l’esperienza esports all’interno di The Match Hotel? O magari l’idea di aprire altre strutture in giro per l’Italia?

Il nostro focus principale ora è completare la riqualificazione dell’hotel. Siamo circa a metà dell’opera e nei prossimi anni continueremo a rinnovare, un piano alla volta. Ma non ci fermiamo qui: vogliamo rendere l’esperienza sempre più immersiva e stimolante, fino a far sentire i nostri ospiti come protagonisti di un videogioco. E chissà, in futuro potremmo addirittura pensare di espanderci.

Oltre a essere un hotel, The Match Hotel è anche un negozio specializzato, un passo che ha permesso di ospitare tornei ufficiali validi per i circuiti internazionali di giochi di carte collezionabili come Pokémon TCG e Yu-Gi-Oh!. Un traguardo raggiunto anche grazie alla collaborazione con Andy Cards Ravenna, che ha supportato il team nell’organizzazione degli eventi e nella gestione di questa nuova area di business.Per chi arriva in auto, l’hotel offre un piccolo parcheggio interno a pagamento, ma c’è anche uno spazio gratuito a 500 metri dalla struttura. Dettagli che rendono l’esperienza ancora più comoda per gli ospiti, siano essi appassionati di gaming o semplici viaggiatori curiosi di scoprire un hotel fuori dagli schemi. The Match Hotel è in continua evoluzione, e una cosa è certa: qui il gioco non si ferma mai.

Manuele Tartaglia

Vice direttore di un Hotel 4 stelle a Trieste. Appassionato di Revenue Management, Social Media Strategy e CRM. Dal 2020 scrive e parla di videogiochi professionali ed Esport e nel 2022 è diventato il primo under 30 a tenere un discorso sul palco del BTO a Firenze, dove ha unito le sue due passioni per presentare un’idea innovativa di “esports hotel” in Italia. E' innamorato di questo mondo e spende tutto il tempo libero a disposizione per viaggiare o pianificare il prossimo viaggio, per scrivere e scoprire cose nuove. La celebre frase di Confucio “Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita” è il suo mantra personale.

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Manuele Tartaglia

Vice direttore di un Hotel 4 stelle a Trieste. Appassionato di Revenue Management, Social Media Strategy e CRM. Dal 2020 scrive e parla di videogiochi professionali ed Esport e nel 2022 è diventato il primo under 30 a tenere un discorso sul palco del BTO a Firenze, dove ha unito le sue due passioni per presentare un’idea innovativa di “esports hotel” in Italia. E' innamorato di questo mondo e spende tutto il tempo libero a disposizione per viaggiare o pianificare il prossimo viaggio, per scrivere e scoprire cose nuove. La celebre frase di Confucio “Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita” è il suo mantra personale.

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